COVID-19

La Vitamina C funziona contro Il Corona Virus? L'acido ascorbico (vit C) come cura per il Covid-19.

La Vitamina C funziona contro Il Corona Virus? L’acido ascorbico (vit C) è utile contro il Covid-19?

►►► Visita il nostro sito web per i nostri fantastici cosmetici biologici.

E la nostra vetrina su Amazon:

La vitamina C serve per curare il Coronavirus oppure no?

Come tutti sappiamo, la diffusione pandemica del coronavirus tra il 2019 e il 2020 ha causato un’enorme perdita in termini di vite umane in tutti i continenti. Il cosiddetto Covid-19 ha cambiato radicalmente le nostre abitudini e il nostro modo di vivere, segnando un prima e un dopo la comparsa del virus.

Da allora, in diversi paesi del mondo, medici e scienziati, sono costantemente impegnati nello sviluppo di terapie, oltre che di un vaccino efficace, per cercare di sconfiggere, o almeno limitare l’epidemia.

Tra i vari tentativi per trovare una soluzione a questo problema, gli istituti di ricerca stanno esplorando anche l’uso di rimedi già conosciuti per il trattamento di altre malattie: uno di questi rimedi è la vitamina C. In questo video analizzerò i pro e i contro relativi all’utilizzo di questa vitamina come cura per il Covid-19, e nel farlo, prenderò in esame le ultime ricerche disponibili.

Le vitamine sono elementi indispensabili, e assumerli in quantità sufficienti è necessario per il buon funzionamento del nostro organismo. Ma servono davvero anche contro il coronavirus?

La notizia che la vitamina C protegga dall’infezione da Covid-19, ha avuto una risonanza notevole sia nei social network che su web. Questo dibattito ha portato la comunità scientifica ad esporsi, sono infatti intervenuti esperti sui media ufficiali e la letteratura a riguardo si è arricchita di articoli sia scientifici che divulgativi.

Secondo gli esperti, non ci sono prove certe che la vitamina C possa curare il Coronavirus. Di fatto, finora, non esiste una cura, nessun vaccino o farmaco garantito in grado di combattere questo virus. Nonostante ciò, le teorie su cure miracolose che dovrebbero essere efficaci contro tale virus si diffondono rapidamente.

Tuttavia, alcuni ricercatori ritengono che la vitamina C sia utile per supportare la terapia farmacologica nei gravi processi infiammatori.

La vitamina C, nota anche come acido ascorbico, diventa popolare come super-nutriente, atto a stimolare il sistema immunitario, dopo che il premio Nobel Linus Pauling, divulgò i benefici della sostanza in una serie di libri a partire dagli anni ’70.

È studiata da anni, ed è risaputo che è un importante co-fattore coinvolto nella formazione di vasi sanguigni, cartilagine, muscoli e collagene nelle ossa. Inoltre è vitale per favorire un ottimale processo di guarigione del nostro organismo.

La vitamina C è conosciuta per le sue proprietà antiossidanti, poiché è in grado di combattere pericolosi radicali liberi, come le cosiddette “specie reattive dell’ossigeno”, e protegge, in questo modo, cellule e tessuti del corpo da eventuali danni ossidativi e disfunzioni varie.

La vitamina C ha numerose e importanti funzioni all’interno del nostro corpo, molte delle quali sono note per supportare la funzione immunitaria.

Durante un’infezione infatti, i livelli di vitamina C possono esaurirsi, e d’altra parte, il fabbisogno di vitamina C di una persona aumenta con la gravità dell’infezione.

Nei casi più gravi, questo può richiedere una somministrazione endovenosa in dosi notevoli, al fine di raggiungere livelli sufficientemente elevati, in grado di garantire al nostro organismo il giusto fabbisogno.I possibili effetti benefici, attribuiti alla vitamina C, includono la riduzione della disfunzione endoteliale (l’endotelio in biologia è quel tessuto che riveste la superficie interna dei vasi sanguigni).

Altri benefici della vitamina C sono la gestione dell’ipertensione, la riduzione del rischio di malattie cardiovascolari, la prevenzione di ictus, alcuni tipi di cancro, il diabete e la gotta.

Vediamo ora i pro della vitamina C come cura per il Covid-19 con una ricerca attuale relativa a uno studio che riguarda 252 studenti cinesi affetti dal coronavirus.

Le sperimentazioni a riguardo hanno avuto inizio il 14 febbraio 2020, e si sono appena completate. Il 30 settembre 2020. Secondo il dottor ZhiYong Peng, ricercatore capo dello studio, primario dell’ospedale della Wuhang University e direttore del Intensive Care Unit del Zhongnan Hospital, la vitamina C, in qualità di antiossidante, ha un effetto riparatore.

Link:

Facebook:
Instagram:
Twitter:

#coronavirus #vitamineC #covid-19 #Sars-CoV-2